Lo stress: che cos’è, cosa genera, i sintomi, come difendersi

Che cos’è lo Stress?

Il Corpo umano è continuamente sottoposto a fattori di stress, vivere stabilmente sotto stress significa semplicemente imboccare una strada verso la malattia e la sofferenza, alle volte senza ritorno.
Proviamo a comprendere cos’è lo stress. Immagina nel tuo corpo umano localizzati in ogni sua parte tanti piccoli sensori, questi misurano, come l’ago di una bilancia, ogni piccola variazione di equilibrio.  Il benessere in un corpo dipende dal mantenimento del suo “equilibrio dinamico” detto anche “omeostasi“.
Quando un piccolo fattore esterno o interno modifica l’equilibrio di un corpo la nostra mente inconscia si attiva immediatamente per ristabilire quell’equilibrio infranto.

Cosa genera lo Stress?
Lo stress si crea ogni qual volta il corpo è costretto ad adattarsi ad una nuova situazione positiva, per esempio hai vinto la lotteria, hai ricevuto una promozione al lavoro, incontri per caso una persona a te tanto cara, oppure ad una nuova situazione negativa:  sei seduto a leggere un libro avvincente e squilla il telefono, sei passato improvvisamente da un ambiente caldo ad uno molto freddo, ti devi impegnare nel fare una cosa che non mai mai fatto, ti arriva una notizia terribile, al posto di lavoro c’è tensione e sei sotto pressione… Insomma, ogni evento interno (come la mancanza di supporto di una sostanza chimica, di ossigeno, la lacerazione di un tessuto, una sensazione di dolore, una preoccupazione, uno stato d’ansia ecc.)  o esterno (tutto quello che accade al di fuori di noi e ci coinvolge a reagire) quando va a cambiare l’equilibrio naturale sul quale sia centrati causa stress.
Lo stress è la reazione del corpo ad uno stimolo stressante al fine di ristabilire quell’equilibrio.
Viene detto “stressor” lo stimolo stressante, mentre si chiama “stress” la reazione del corpo allo stimolo stressante.

Esistono due tipi di stress: uno buono detto anche “Eustress” e uno cattivo detto “Distress”
Lo stress buono:  quando una situazione di stress si risolve in breve tempo: arriva una telefonata, lasci il tuo libro sul divano e rispondi al telefono, poi ritorni a leggere il tuo libro.
Una giusta dose di stress è benefica per il corpo perché ci allena a superare ed ad adattarci a cambiamenti improvvisi ed imprevisti. Quindi l’Eustress o stress buono è fondamentale per la nostra sopravvivenza.
Lo stress cattivo si differenzia da quello buono per il fatto che è intenso e prolungato nel tempo. Anche la reazione del corpo allo stimolo stressante continua nel tempo, ma in questo caso la produzione ormonale per superare per il fattore stressante diventa stabile e continuativa nel tempo causando alterazioni funzionali, in altre parole iniziamo ad ammalarci.

Cosa genera lo Stress?

All’inizio il Distress o stress cattivo ha una “fase acuta”, nel corpo si attiva il sistema endocrino, il sistema nervoso vegetativo ed il sistema immunitario. Il corpo infatti vive una situazione di pericolo, aumenta il battito cardiaco, la respirazione si fa più veloce, aumentano gli zuccheri nel sangue… Il nostro corpo di sta preparando a due reazioni : o all’ “attacco” o alla “fuga”. Si tratta di una risposta automatica e primitiva del nostro organismo finalizzata a darci le risorse per affrontare la situazione di stress in corso e risolverla.
Abbiamo una produzione di adrenalina, essa ha una azione immediata e causa la reazione detta “lotta o fuggi”, abbiamo anche una produzione di cortisolo, un cortisone naturale molto potente,  esso provoca l’aumento immediato delle prestazioni psicofisiche.
Ma che cosa accade quando la fase di pericolo non si concludesse e continuasse nel tempo?
Entriamo in una situazione di Distress cronico.
La produzione ormonale degenera e cambia. Una ghiandola endocrina, il surrene, inizia a produrre “cortisolo” detto anche ormone dello stress. Se il cortisolo è superiore in quantità alla norma, causa squilibri biochimici riducendo i livelli di seratonina, il neurormone del benessere. Il sistema organico nella fase cronica non riesce più a tornare ad un livello basale di catecolamine (adrenalina e noradrenalina) e di cortisolo e tutto l’organismo inizia a presentare segnali di sofferenza.
Gli squilibri ormonali causati dal Distress cronico aumentano la produzione anche di altri ormoni e inibendo quella di altri.
Ecco alcune tra le principali sostanze chimiche che iniziano a mal funzionare.
La serotonina: questa sostanza svolge una importante funzione nella regolazione del sonno e dell’orologio interno, nella regolazione della temperatura corporea, nel movimento di contrazione di muscoli, intestino, bronchi, utero, vescica, nella regolazione dell’automatismo intestinale, nella modificazione della pressione arteriosa, nei processi allergici e infiammatori, nell’emicrania. Di conseguenza si stanno configurando i primi fattori critici nel sistema psico-fisico, prenderne consapevolezza ci aiuta a capire se siamo in una fase di stress continuato.
La noradrenalina: questa sostanza setta i livelli di energia nel corpo, una insufficienza di noradrenalina nel cervello ci fa sentire stanchi, ci sentiamo come se avessimo sempre le batterie scariche, non solo, la noradrenalina funge da mediatore chimico della trasmissione nervosa, controlla il tono dei vasi sanguigni, la muscolatura liscia dell’intestino, dell’utero e dell’iride, la replezione della milza, la produzione pancreatica dell’insulina, la scissione epatica del glicogeno in glucosio.
La dopamina: questa sostanza interviene nella produzione delle endorfine che regolano il senso del dolore e del piacere, se non proviamo piuù dolore ad uno stimolo stressante, fa sì che questo permanga in modo attivo e subdolo, noi non ce ne accorgiamo più, come se fosse assopito, è entrato a far parte della nostra normalità, della nostra quotidianità. Questo non lo dobbiamo permettere.

Quali sono i sintomi del Distress cronico?

  • affaticamento e indebolimento generale
  • ci ammaliamo più facilmente, indebolimento delle difese immunitarie
  • ritardo dei processi di crescita, ricambio e riparazione dei tessuti
  • aumento del livello degli ormoni androgeni con conseguente caduta dei capelli, l’acne aumenta, salta qualche ciclo mestruale.

A livello cardiaco: può insorgere tachicardia, irregolarità nel battito cardiaco, dolore al centro del petto, ipertensione, infarto.
A livello polmonare: asma bronchiale innescata e mantenuta dall’ansia, abbiamo una respirazione corta, rapida e superficiale.
A livello gastrointestinale: color irritabile con fenomeni di diarrea, stipsi, dolori, insorge un senso di pienezza dopo il pasto, acidità, eruttazioni, ulcera gastroduodenale per l’aumento della secrezione gastrica.
A livello endocrino: si sviluppa una non corretta produzione biochimica nelle ghiandole surrenali, pancreas, reni e tiroide.
A livello uro-genitale: si può essere soggetti ad ansia cronica con eiaculazione veloce, depressione e diminuzione del desiderio.
A livello di pelle: eccessiva sudorazione sul palmo della mano o alla pianta del piede, prurito, la tendenza a strapparsi capelli e ciglia (tricotillomania).
A livello mentale: valutazione errata di persone e situazioni, difficoltà di concentrazione, di memoria, iperattività mentale, incapacità e titubanza nel prendere decisioni e stabilire delle priorità, difficoltà nell’addomertarsi, risvegli continui nella notte, incubi.
A livello emozionale: attacchi di panico, crisi di pianto, ansia, cambiamenti improvvisi di umore, aggressività, fobie, chiusura in se stessi, preoccupazione eccessiva, senso di abbandono, sensi di colpa, perdita del senso di umorismo.
A livello comportamentale: mangiamo troppo o troppo poco, eccediamo in alcolici e fumo, trascuratezza nell’aspetto esteriore, guida aggressiva, isolamento sociale, iniziamo mille cose senza terminarne una, ci mangiamo le unghie, tendiamo a tirarci i capelli, facciamo pensieri ossessivi o cadiamo in comportamenti compulsivi (ricontrollo se ho le chiavi, se ho chiuso le luci, i rubinetti…)

Lo stress va poi ad accumularsi sulla pelle (acne), la tensione si trasforma in rughe sul viso, problemi cervicali, sui polpacci, gonfiore sull’addome, cellulite.

Come difendersi dallo Stress?

Purtroppo lo stress non si può eliminare, continuamente siamo sottoposto a nuovi stimoli. L’importante è aver preso coscienza di quanto non sia positivo il Distress cronico, cioè ogni volta che uno stimolo stressorio rimanga stabile nel tempo.
Cosa fare?
Siamo biologicamente attrezzati per gestire lo stress ed eliminare velocemente lo stimolo stressante. Ma quando le condizioni esterne ed interne non ce lo permettono, e questo rischia di trasformarsi in un Distress cronico, è fondamentale utilizzare tutte le tecniche e gli strumenti perché questo non ci accada.  Prima di tutto dobbiamo imporci momenti di rilassamento, di centratura su noi stessi, ricercare equilibrio e contemporaneamente far fuori uscire tutta l’energia negativa di tensione accumulata senza trattenerla, senza dire: “io sono forte e resisto a tutto“, ti stai semplicemente facendo del male, quello che non elimini si accumula dentro di te e prima o poi pagherai il prezzo con gli interessi.
Il massaggio è uno strumento privilegiato e potente per ottenere velocemente uno stato di rilassamento emozionale e fisico. Esso attiva la produzione di endorfine che ti permettono di superare velocemente lo stimolo stressante e a riportare, cosa fondamentale, a livelli normali l’orologio interno del nostro corpo. Ogni volta che fai un massaggio tutto il tuo corpo ti ringrazia, perché lo aiuti in modo efficace a eliminare lo stato di stress ed a riequilibrare le sue funzioni a livello psicofisico. Il segno più eloquente del suo ringraziarti è quella meravigliosa sensazione di benessere, leggerezza che senti dopo un massaggio professionale.

 

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