Assumere consapevolezza
in Kinesiologia
è il primo passo verso la guarigione.
In questo mese di marzo inizierò una riflessione sul nostro mondo interiore illustrando alcune delle dinamiche utilizzate dalla Kinesiologia.
Vi chiedo di intervenire con un vostro commento perché la partecipazione attiva attiva e migliora i processi di apprendimento e di approfondimento dei messaggi e delle idee.
Cosa avviene in una sessione di Kinesiologia?
Attraverso il Test Muscolare Kinesiologico si va a monitorare quale tipo di risposta muscolare involontaria e meccanica viene posta dal tuo Sistema Nervoso Centrale quando viene “sfidato”, in altre parole quando viene messo davanti ad un fattore stressogeno.
Che cos’è un fattore stressogeno? Quel disturbo, quella problematica personale o sociale, quella sofferenza fisica o emotiva che sta limitando la tua dignità di vita, la tua libertà di agire ed di essere te stesso, quello che non ti permette di vivere una normale vita familiare, lavorativa e sociale.
Il tuo sistema nervoso non è indifferente a ciò che ti fa male, perché è posto a guardia di tutto ciò che potrebbe destabilizzare e mettere in pericolo la tua vita organica. È proprio lui a rivelarti, attraverso il linguaggio del corpo (i sintomi) e col linguaggio dell’inconscio (emozioni, stati d’animo pesanti, demotivazione, tristezza, rabbia, sensazioni negative, paura…) che qualcosa non va e a metterti in allarme.
Proprio per questo il tuo Sistema Nervoso ogni giorno si trova ad affrontare situazioni o eventi stressanti per il tuo organismo a diversi livelli, fisico, mentale, emotivo… Egli riconosce di trovarsi ad affrontare una situazione anomala e pericolosa. A questo punto esso ha davanti a sé due strade: o risolve in breve tempo il problema o è costretto ad adattarsi, ma quest’ultima scelta non è la migliore perché il tuo organismo si troverà a gestire una situazione stressogena uscendo dai parametri di normalità, di conseguenza si causano uno o più squilibri a carico di varie funzioni del tuo organismo, in altre parole ci si trova all’inizio del cammino verso una futura patologia, malattia o malessere generale.
Il nostro organismo monitora costantemente ogni cambiamento emotivo, ogni alimento gradito a sgradito dall’organismo, ogni movimento muscolare, ogni cambiamento chimico, filtra ed interpreta tutti i messaggi inviati da ogni sensore posto a vigilanza del buon funzionamento del nostro corpo, ogni piccolo cambiamento di equilibrio del sistema omeostatico organico.
Che cosa fa la Kinesiologia? Va proprio a intersecare le risposte e i comportamenti innati del sistema nervoso centrale per orientarli verso una risposta sintonica con la maggiore consapevolezza e con la certa e retta intenzione della persona trattata nel suo desiderio di stare meglio.
La Kinesiologia intensifica la partecipazione attiva della persona trattata rendendola protagonista della soluzione del suo problema, così facendo aiuta il suo sistema nervoso, che è un tutt’uno con lei, a riorganizzare le proprie risposte ed i modelli di soluzione in esso già presenti in base alla direzione attuale data dalla persona trattata kinesiologicamente.
La persona è infatti capace di condizionare i processi inconsci elaborati per la soluzione del fattore stressogeno, infatti un piccolo cambiamento comportamentale, un nuovo modo di pensare diverso e più positivo, una intenzione certa e motivata nella direzione della soluzione possono spingere il sistema nervoso centrale e rimodulare e riorganizzare le sue risposte, riaggiornando le proprie dinamiche risolutive del problema in atto, rapportandosi ai comportamenti, ai pensieri, alle emozioni, allo stile di vita alimentare e generale del soggetto in quel momento.